Andria, Stagione di Prosa 2010-2011

Primo appuntamento il 12 gennaio presso l'Auditorium Manzoni con "Art"
Redazione 20 Dicembre 2010 eventi 1522
Andria, Stagione di Prosa 2010-2011


Presentata alla stampa questa mattina, presso la Sala Giunta a Palazzo di Città, la Stagione di Prosa 2010-2011 che si svolgerà nell'Auditorium della scuola A.Manzoni e che prenderà il via il 12 gennaio con 'Art', commedia interpretata da Alessandro Haber e Alessio Boni.

Due repliche per ogni spettacolo, un contenitore teatrale diverso, la Residenza di Teatro Minimo. Queste le tre novità sostanziali della nuova stagione teatrale organizzata dall'Assessorato alla Cultura della Città di Andria e dal Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con la Compagnia della Residenza Teatro Minimo.

“Ottimizzare i costi e dare un'offerta teatrale più ampia e più elevata possibile- ha dichiarato il Sindaco, avv. Nicola Giorgino – . Questo è stato il nostro principale obiettivo, ottenuto grazie all'impegno del Teatro Pubblico Pugliese e degli assessorati alla Cultura, ai Lavori Pubblici e al Patrimonio che hanno lavorato in sinergia ed alacremente per adeguare la struttura dell'auditorium adibendola a teatro. L'obiettivo primario sul quale stiamo lavorando resta comunque quello di realizzare un teatro che non sia solo luogo di spettacoli ma anche luogo di formazione e cultura teatrale”.

“L'avvio della stagione teatrale è un piccolo miracolo – ha affermato l'assessore alla Cultura , avv. Antonio Nespoli – dato il tempo ristretto avuto per allestire l'auditorium che potrà accogliere circa 200 spettatori e che diverrà una struttura stabile di cui potrà usufruirne la città. Tra le novità di quest'anno le due repliche in programma per spettacolo, questo per fare in modo di consentire ad un pubblico vasto di assistervi, sulla scorta anche delle presenze registrate negli anni passati Abbiamo cercato di razionalizzare i costi riuscendo, rispetto alla scorsa stagione, ad ottenere un risparmio di circa 200mila euro, avendo eliminato ad esempio i costi per lo smontaggio e rimontaggio delle scene presso il Palasport”.

“Da oggi – conclude l'assessore Nespoli – parte la campagna di prenotazione presso l'ufficio IAT in piazza Catuma. Al momento sono già pervenute circa 3000 prenotazioni per gli spettacoli relativi al Teatro Ragazzi che parte in contemporanea con quello della stagione teatrale”.

“Siamo soddisfatti di questo piccolo miracolo di cui ringraziamo l'Amministrazione Comunale – ha detto Carmelo Grassi , Presidente del Teatro Pubblico Pugliese –, compiuto per creare uno spazio pubblico adeguato dedicato alla stagione teatrale. Con questa stagione di prosa e con quella dedicata ai ragazzi accontentiamo tutte le fasce di pubblico con nomi e testi importanti, dando anche risalto alle nostre produzioni. Andria è sede di una Residenza che continua a dare la possibilità di lavorare in modo continuo ed esemplare accanto alla comunità cittadina, rafforzandone il legame”.

Il cartellone dopo 'Art' in scena il 12 e 13 gennaio, propone il 12 e 13 febbraio “Il vecchio e il mare”, una produzione Teatri Abitati – Teatro Comunale di Ruvo di Puglia, in coproduzione con il Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria, in collaborazione con la Compagnia 'La luna nel pozzo'.

Il 23 e 24 marzo torna in Puglia la regia di Giancarlo Sepe, questa volta alle prese con tre atti unici di Eduardo De Filippo: “Eduardo: più unico che raro” con Rocco Papaleo e Giovanni Esposito in scena con Pino Tufillaro, Elisabetta D’acunzo, Angela De Matteo, Antonio Marfella, Giampiero Schiano, Antonio Spadaro, Simone Spirito.

Il 9 e 10 aprile ad Andria, l’ultimo grande mattatore del teatro, Roberto Herlitzka, in una rilettura del Don Chisciotte di Ruggero Cappuccio con la regia della bravissima Nadia Baldi (Teatro Segreto). Il suo, perfetto Sancho Panza è Lello Arena.

Ultimo spettacolo per la prosa il 13 e 14 aprile 'Fantasmi', 'L’uomo dal fiore in bocca' e 'Sgombero' di Luigi Pirandello e 'Frammenti' da Totò e Vicè di Franco Scaldati, con i Premi Hystrio-Anct Enzo Vetrano e Stefano Randisi.

Viene confermato il rapporto strutturato della compagnia della Residenza Teatro Minimo con la cittadinanza e tutto il territorio, unÂ’interfaccia culturale propizia, sia per la diversificazione della proposta teatrale che nel campo della collaborazione alla gestione delle organizzazioni degli eventi, alla formazione, con la specifica vocazione e attenzione al rapporto con tutto pubblico, adulto, familiare e scolastico.

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