Recinzione Villa Comunale: consegnate 5.144 firme in Prefettura
Si è regolarmente svolto nella serata di martedi 30 novembre 2010, in Prefettura a Bari, l’incontro con la consegna della più grande Petizione Popolare della storia di Andria.
Un fascicolo con 5.144 firme e una serie di documenti che testimoniano anche l’evoluzione legata alla decisione di recintare la Villa Comunale di Andria.
Un incontro di oltre un’ora con un’approfondita analisi della situazione.
Molto apprezzata l’iniziativa delle Libere Associazioni Civiche Andriesi i cui rappresentanti, ricevuti in Prefettura, hanno ribadito che la volontà di avviare questa Petizione è nata proprio per dare un forte contributo affinché la recinzione di tutta la Villa Comunale fosse il risultato di una “campagna d’ascolto vera”, proprio come voluto dallo stesso Prefetto di Bari il quale già nell’anno 2007 inviò una precisa nota all’allora Sindaco di Andria, chiedendo che tutti i Parchi cittadini, compresa la Villa Comunale, fossero recintati, come di fatto poi avvenuto per i Parchi e come previsto nel progetto originario di riqualificazione della Villa Comunale, molto apprezzato dalla cittadinanza. Lo stesso Prefetto, recentemente, ha altresì affermato che qualsiasi eventuale tolleranza nei confronti della recinzione, già prevista per la villa Comunale ed indotta da motivi di ordine pubblico, potesse avvenire “solo se condivisa dalla cittadinanza”.
Proprio per questa ragione abbiamo voluto ascoltare il parere dei cittadini che in migliaia hanno aderito alla Petizione.
Ora ci aspettiamo le logiche e conseguenziali azioni che non hanno alcun ragionevole motivo per non essere assunte esattamente nella direzione auspicata cioè che avvenga la recinzione di tutta la Villa Comunale di Andria.
Rimaniamo in attesa dell’ulteriore intervento del Prefetto, che ci è stato garantito e che i Cittadini andriesi attendono con ansia.
Preannunciamo che fra qualche giorno saranno affissi dei manifesti murali nell’intera città di Andria con un sentito ringraziamento a quanti hanno aderito all’iniziativa e alle migliaia di Cittadini che hanno manifestato la loro volontà in modo democratico ed incondizionato.
Crediamo di aver dato un buon servizio alla Democrazia e non possiamo rimanere delusi.