Cartelloni pubblicitari ad Andria: è tutto in regola?

Intervento dell'Ass."IoCiSono" sul proliferare di Impianti Pubblicitari
Redazione 15 Settembre 2010 notizie 1004
Cartelloni pubblicitari ad Andria: è tutto in regola?


Quello degli Impianti pubblicitari ad Andria, da qualche anno, è diventato uno dei più appetibili Business per Privati e Società. La gestione del Piano Comunale degli Impianti Pubblicitari, affidata al Comune di Andria, è stata più volte al centro dell’attenzione di interventi stampa, anche da parte nostra.

Pare che il compito di vigilare sugli impianti e sul rispetto delle norme previste dal Codice della Strada e dal Piano Comunale non sia più affidato al Corpo di Polizia Municipale.

Se così fosse veramente, chi controlla ora? Una cosa è certa: leggendo il Piano Comunale emergono inequivocabili discordanze tra i tantissimi impianti installati, soprattutto negli ultimi due anni e quanto previsto sia dal vigente Codice della Strada che dal suddetto Regolamento Comunale: impianti collocati senza il rispetto delle distanze previste da incroci ed intersezioni stradali; a ridosso di uffici Pubblici e Giudiziari; a ridosso di Istituti Bancari, cosa vietata per motivi di Sicurezza; impianti collocati su aree private senza rispettare l’ubicazione stabilita dal Regolamento e chi più ne ha più ne metta.

Senza dare molto credito alle tante voci che girano in città circa la gestione di questi Impianti e dando per scontato che siano tutti regolarmente autorizzati, di sicuro sarebbe opportuna un’azione di controllo generalizzata, in modo da verificare la corretta installazione dei medesimi, alla luce del grande affare che rappresentano dal punto di vista economico e commerciale, tanto da attrarre l’attenzione di imprenditori e di Società “miste”.

Crediamo che questa verifica sia doverosa e necessaria e che il competente Ufficio Tributi del Comune di Andria metta a disposizione, anche attraverso il Sito Web istituzionale, una Planimetria dettagliata con la indicazione degli impianti esistenti e di quelli la cui ubicazione è consentita.

Anche nelle ultime settimane, ad Andria, si continuano ad installare ulteriori impianti pubblicitari, soprattutto i cosiddetti “stendardi” i quali, oltre ad occupare la visuale e la visibilità e rappresentare pubblico pericolo per la sicurezza viaria, risultano essere allocati a pochissima distanza tra di loro, su marciapiedi, obbligando i pedoni a deviare il loro normale corso di marcia o impedendo ai disabili la normale e regolare fruizione di marciapiedi ed aree pubbliche.

Questo sì che è un grave problema sociale che va bel oltre l’interesse singolo o “collettivo” di soggetti individuali e Società.
La città di Andria non può diventare, come lo è diventata, una “Giungla Metallica”.

Chiudiamo con una sola e lecita domanda: siamo sicuri che tutto si stia svolgendo legittimamente? Si stanno salvaguardando i diritti di tutti, compresi quelli dei Cittadini?

Le risposte che ci aspettiamo siano chiare, molto chiare!

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