Mercato settimanale, inopportuna la scelta dell'amministrazione Giorgino di ricollocare gli operatori nelle vie Grandi e Buozzi
Ieri, lunedì 13 settembre, i rappresentanti delle forze politiche di opposizione PD, IDV Andria3, L’Alternativa, La Risposta, PDCI, SEL hanno presenziato all’inizio delle operazioni di “riaccorpamento” del mercato settimale nella zona della villa comunale. Unitamente ai residenti del quartiere San Paolo ed ad una rappresentanza di operatori commerciali, sono state constatate le numerosissime criticità legate all’inopportuna scelta dell’amministrazione Giorgino di riportare gli stalli del mercato in Via Grandi e via Buozzi.
Successivamente si è svolto a Palazzo di Città un incontro tra residenti, commercianti dell’associazione Bat Commercio 2010 e rappresentanti delle forze di opposizione ed il Sindaco, accompagnato da alcuni assessori, dal presidente del Consiglio Comunale e dai dirigenti competenti. Durante detto incontro, sono stati esternati i diversi problemi, opportunamente documentati fotograficamente nell’immediatezza dei fatti, con un dossier fotografico consegnato al Sindaco.
Su richiesta dal tavolo di concertazione, il Sindaco Giorgino si è impegnato a fornire con urgenza tutti gli atti ed i pareri obbligatori inerenti il trasferimento del mercato, ad oggi non resi disponibili nonostante le reiterate richieste.
I promotori del “tavolo” hanno anche formalizzato una richiesta di incontro urgente alla Asl Bat per verificare la congruità del parere eventualmente rilasciato inerente i requisiti igienico-sanitari, nonché sull’esistenza di percorsi atti a garantire un pronto intervento in caso di emergenza durante il mercato settimanale e percorsi privilegiati per le ambulanze dirette al nosocomio andriese.
Poiché evidenti e gravi sono i problemi legati alla sicurezza non garantita, al poco rispetto dell’ambiente e dei residenti, considerato anche lo stato di crisi generale che attanaglia la categoria dei commercianti, ci si augura che il dialogo avviato ieri mattina con tutte le autorità competenti, porti ad un miglioramento della situazione generale, senza essere archiviato con superficialità ed indifferenza.