La sede della Asl Bat non si tocca!
Prima o poi ci aspettavamo che cominciasse, anche se in verità è già cominciata da tempo, la campagna elettorale nella città di Barletta.
Leggiamo l’ennesimo intervento del consigliere regionale Ruggiero Mennea il quale torna a provocare i cittadini andriesi e dell’intera Provincia Barletta – Andria – Trani con una proposta tanto populista quanto inconsistente: trasferire la sede della Asl Bat da Andria a Barletta.
Comprendiamo che, in assenza di politiche del lavoro; in presenza di problemi che hanno, anche quest’estate, attanagliato la città di Barletta, mettendone in evidenza tutti i punti deboli, riempiendo le pagine dei quotidiani; comprendiamo pure che su qualche tema la campagna elettorale qualcuno deve pur farla ma non capiamo le ragioni di questa proposta.
Egli parla di un risparmio di 50 mila euro l’anno, dimenticando che il costo della sede della Asl di Andria non è “perpetuo” e presto non sarà più tale mentre il costo di ben 350 mila euro l’anno pagato dalla comunità per la sede della Prefettura a Barletta, che tutti sappiamo non essere ancora pienamente operativa, rappresenta si un costo sul quale discutere, seriamente.
Il Consigliere Regionale Mennea non può continuare a far perdere tempo in questo modo all’Assessore Regionale alla Sanità Tommaso Fiore il quale ha ben altri problemi cui pensare e risolvere, come quello di abbattere le ancora lunghissime liste d’attesa per ottenere dei semplici esami.
Giù le mani dalla Sede della Asl ad Andria.
Questo è l’invito che rivolgiamo anche al sig. Mennea consigliandogli di concentrare la sua attenzione e le sue risorse allo sviluppo della città di Barletta e dell’intero territorio regionale; questo è il compito che gli hanno assegnato gli elettori e questo deve fare; sui risultati sarà giudicato dal suo elettorato.
Le Associazioni: “Io Ci Sono!”/Michele Attimonelli – “Pro Andria Sesta Provincia”/Acquaviva Raffaele – “Libertà è Partecipazione”/Leonardo Bianchino - “Libera Associazione Civica”/Vincenzo Santovito – “Cittadini di Andria”/ Nicola Di Gennaro/Domenico Muraglia