Appello di UnimpresaBat ai Consiglieri

Giovedì 8 luglio, alle ore 18,30 e lunedì 12 luglio, alle ore 9,30, nella prestigiosa Sala Consiliare del comune di Andria, il Consiglio Comunale torna a (ri)occuparsi del mercato settimanale di Andria. Riaccorpamento, ritrasferimento, avvio della discussione sull’individuazione dell’area polifunzionale attrezzata. Argomenti scottanti che, mi auguro, saranno trattati nel massimo rispetto di tutte le parti in causa.
L’appello è rivolto a tutti i Consiglieri Comunali.
Sono certo che nelle sedute di Consiglio che si occuperanno dell’argomento ognuno manifesterà le proprie opinioni; ognuno dovrà dimostrare a se stesso e ai propri “supporters” che si sta tenacemente impegnando per risolvere i problemi delle centinaia di operatori del mercato di Andria, delle loro famiglie e dell’intera categoria che investe circa ottomila addetti.
Lo faranno coloro che hanno fatto campagna elettorale “sfruttando” questo argomento; lo faranno coloro che sono stati concausa determinante dello squallore che si è venuto a determinare in seguito allo sdoppiamento e coloro che, non avendo neanche mai sentito parlare di commercio su aree pubbliche vorranno apparire “esperti”, magari leggendo qualche discorsetto preparato sfogliando la lunga rassegna stampa e utilizzando le “battaglie sindacali” che altri hanno consegnato alla storia.
Tutto lecito, tutto giusto e tutto maledettamente “normale”.
Auspico di tutto cuore che nessuno faccia ulteriori strumentalizzazioni e che siano evitati “accanimenti” su una Categoria dal cuore grande che sta vivendo momenti di estrema difficoltà economica e che ha solo bisogno di certezze; quelle stesse certezze che sono mancate in tutti questi decenni; certezze che nessuno avrebbe mai potuto dare in quanto nessuno, fino ad ogni, si è mai interessato di questa brava e laboriosa gente.
Eppure l’8 e il 12 luglio tutti parleranno del bene della Categoria e tutti diranno, alla fine, di aver vinto.
Anzi lo hanno già detto come hanno detto moltissime cattiverie e falsità per nascondere le proprie inefficienze, le proprie incompetenze e le proprie collusioni personali e politiche, finalizzate alla mercificazione della Categoria intera.
Molti di costoro saranno presenti in Consiglio e utilizzeranno la solita ipocrisia per negare tutto e per far finta che niente sia accaduto.
Non è così.
Dispiace solamente che mentre molti di questi “autori” saranno in aula, molti altri non ci sono più (almeno come politici) e i cittadini non potranno ascoltare ulteriori falsità che si sarebbero aggiunte alle tante dette in campagna elettorale per un misero, ignobile e perverso ritorno personale.
Mantengo profondo rispetto per le Istituzioni e mi auguro che ognuno, l’8 e 12 luglio faccia il proprio dovere, ammettendo magari le proprie responsabilità e, perché no, scusandosi con qualcuno per l’immensa, incommensurabile e scandalosa “messa in scena” andata in onda qualche mese fa.
Io so quello che ho fatto e continuo a fare anche per questa nobile Categoria. E’ ora che qualcun altro dimostri di essersi guadagnata la fiducia ricevuta.
E’ un “buon Consiglio” a tutti.