La comunità parrocchiale Santa Maria Vetere ricorda padre Vincenzo de Filippis

Questa sera alle 20.00 la celebrazione eucaristica nel trigesimo della sua morte
Redazione 06 Luglio 2010 notizie 1118
La comunità parrocchiale Santa Maria Vetere ricorda padre Vincenzo de Filippis


Fr. Vincenzo, nasce a Bitritto (Ba) il 03 Settembre 1942, aveva 67anni di età, 49 anni di vita religiosa e 40 di sacerdozio. Una vita vissuta di frate minore e sacerdote con una passione straordinaria: tutto per gli altri, niente per se; i fedeli, la gente, i ragazzi, i giovani, le famiglie prima di ogni cosa…a volte anche prima della Fraternità.. Ora Fra Vincenzo riposa ora nel locale cimitero di Bitritto (BA)

Dopo gli studi filosofici e teologici ad Assisi e a Lecce, è stato di famiglia in pochi Conventi: ad Ascoli Satriano, come Maestro dei Fratini – rapportandosi con serenità e paternità - e Molfetta; ad Andria, Bitonto e Campobasso-S. Giovanni, come Parroco e a volte anche con l’ufficio di Guardiano; infine a Bitetto a servizio del Santuario, dispensando l’amore e la misericordia del Signore.
Ma l’attività che lo ha assorbito maggiormente è stata quella di Parroco, con massima disponibilità, familiarità e atteggiamento positivo in ogni circostanza.

P. Vincenzo ha svolto anche compiti di rilievo per la Provincia dei frati di puglia e molise: è stato presidente dei parroci francescani; coordinatore delle opere sociali ed educative della Provincia: istituti per minori e scuole materne, dando un carattere veramente educativo e francescano alle opere. E’ stato Definitore provinciale: rigido e radicale sui principi e i valori della vita religiosa e francescana, paziente, umano e misericordioso per le questioni umane.

Nell’omelia della celebrazione esequiale il Ministro Provinciale fr. Pietro Carfagna lo ha ricordato così: “Era un uomo di spirito e dalle forti esigenze interiori; coerente con la vocazione ricevuta e con le scelte fatte in risposta a questa vocazione…. religioso devoto e partecipe ai momenti di preghiera comunitaria; frate che sapeva stare in fraternità e contribuiva alla gioia dell’essere fratelli, sempre accogliente, cortese e gentile nei modi… Negli ultimi anni a causa di una paresi che lo aveva bloccato in parte, ha dovuto lasciare uffici di responsabilità diretta. Ma è stato sempre tranquillo, sereno e imperturbabile. Ha saputo convivere con “sorella infirmitate”, mostrando uno spirito di accettazione e un abbandono totale nella volontà di Dio da fare impressione. E questo anche in quest’ultimo mese. Gli chiedevi: “P, Vincenzo come stai…. E lui: Come vuole Dio… Sia grazie a Dio!”. Veramente una grande lezione per tutti.

Arriva nella comunità di Andria nel Febbraio del 1974, in quell’anno la parrocchia compiva 30 di attività. Era giovane e pieno di energie e fin da subito tutti quanti i parrocchiani gli hanno voluto bene. Girava continuamente per le strade della parrocchia, lui bussava e la gente gli spalancava la porta con sorriso e felicità, perché il loro parroco gli faceva visita e lui benediva le abitazioni, ascoltando i suoi parrocchiani, insegnando che i Valori sociali della Famiglia sono sacri e non devono mai essere messi in discussione. Chi aveva modo di conoscere il nuovo frate si entusiasmava per il suo modo di bontà, la sua voce indimenticabile, i suoi modi di fare, di chiamare i giovani : “Svegliatevi, che fate dentro, uscite, cosa fate?”

Aveva molta pazienza con le sue 12.000 pecore, e riusciva a portare all'ovile tutte quelle smarrite di qualsiasi età, anche chi pensava di allontanarsi, chi non frequentava mai la parrocchia o era lontano da Dio o si era allontanato.
La regola di San Francesco è stata la sua vita, frutto della chiamata del Signore che certo con lui non poteva sbagliare. Il Saio, simbolo di povertà, è stato un simbolo per noi fedeli per circa diciannove anni di permanenza ad Andria dove ha seguito tutta la comunità con una assiduità e una dedizione senza precedenti.

Durante la sua attività ad Andria è riuscito a qualificare la Scuola Materna con figure professionali che davano garanzia sul piano educativo e organizzativo, rendendola una delle migliori di tutta la città. Attraverso la presenza della scuola Materna , fortemente ispirata ai valori cristiani e francescani, ha dato la possibilità a numerose famiglie del quartiere e anche della città di Andria di usufruire di un servizio raro e prezioso; una scuola che tutt’oggi continua la sua azione educatrice, così come un tempo.

La Festa di San Antonio era la festa di quartiere, un momento durante il quale venivano mostrati i frutti di un anno di lavoro: il saggio di musica, di danza, commedie in vernacolo, i campionati di calcio, immancabile era la passeggiata ecologica in onore di San Antonio, passeggiata che ancora oggi riveste un’ appuntamento importante e atteso.

La Parola che per lui significava, non solo non possedere beni terreni perché la sua porta era sempre aperta e sempre a disposizione per qualsiasi nostro bisogno, ma anche la maniera umile di porgersi a noi parrocchiani di Santa Maria Vetere. Cosa che, al tempo stesso, ci metteva a proprio agio nel confessargli le nostre paure e i nostri peccati e gli permetteva di scovare in noi sempre i nostri lati positivi e mai i lati negativi, facendoci aprire gli occhi alla realtà e aprire il cuore alla speranza e alla misericordia del Signore.

Ci è rimasta la sua azione politica e sociale per il quartiere di una periferia abbandonata da tutti ha combattuto con testardaggine per far arrivare i servizi minimi in un quartiere lontano dalla città, la frenetica attività di oratorio e di formazione dei giovani e dei bambini di ogni età per evitare la devianza in quartiere a rischio, l’affermazione, sempre ed a ogni costo, dei valori cristiani e francescani.

Questa è una parte delle numerose testimonianze che sono giunte in parrocchia a seguito della sua morte. I frati e la comunità di Santa Maria Vetere ringraziano quanti hanno scritto un pensiero in memoria di padre Vincenzo. Nel Sito web della parrocchia www.parrocchiasantamariavetere.it è aperta un’intera sezione dedicata al ricordo e alla memoria di questo grande uomo, chiunque in qualsiasi momento può continuare a inviare il proprio ricordo, che sarà pubblicato assieme agli altri.

Due Celebrazioni ad un mese della sua morte lo ricorderanno:
Domenica 4 Luglio alle ore 18.00, nel Santuario Beato Giacomo in Bitetto
Martedì 6 Luglio alle ore 20.00 presso la Chiesa di Santa Maria Vetere Andria
Ora che hai concluso il tuo calvario, ti diciamo grazie P. Vincenzo: per quello che sei stato, quanto ci hai dato e quanto ci lasci!

Il Signore ti accolga nelle sue braccia di Padre misericordioso e ti doni il frutto delle tue fatiche terrene: la beatitudine, la pace e la vita eterna. Amen!


I frati e i parrocchiani
della Parrocchia di Santa Maria Vetere Andria

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