Viale Venezia Giulia: dati alle fiamme i cassonetti dei rifiuti
Ancora strategia della distruzione ad Andria.
Questa mattina, in Viale Venezia Giulia, un altro spettacolo per i tantissimi passanti e qualche forestiero che, ancora una volta, porterà con sé un brutto ricordo dell’immagine della nostra città .
In questo modo stiamo seriamente compromettendo lo sviluppo dellÂ’intero territorio.
Se vi dovesse capitare di parlare con qualche Tour Operator francese vi confermerà che sui documenti di viaggio e sulle “indicazioni” viene ancora scritto: “se visitate Castel Del Monte non andate ad Andria. E’ una città pericolosa”.
Questo è mostruoso ma, per certi versi, è anche vero.
Allora cosa si fa?
Sicuramente nel corso degli anni è maturato in questa città un senso di eccessivo permissivismo, della non punizione e del “tutto va bene”.
Non deve essere più così.
Coloro che “tollerano” questi accadimenti, essendosene abituati e facendo finta di niente sono colpevoli e coinvolti alla pari di chi commette questi atti vandalici e terroristici.
Noi non ci stiamo, non ci stanno i nostri figli che non vedono l’ora di lasciare questa città e il nostro sforzo per convincerli che non è come loro pensano è arduo e difficile.
Questo non è uno sfogo ma deve essere un forte stimolo perché si attribuisca il giusto “peso” a queste azioni e venga attivata un’azione di intelligence per punire severamente questi imbecilli che, probabilmente, non agiscono solo per “bullismo” ma potrebbero nascondere un più articolato, malvagio e insopportabile “piano” di distruzione di una città nei confronti della quale nutrono odio e forse anche qualche rancore.
Pensiamoci!
Associazione "IO CI SONO !"