Celebrato il 2° congresso cittadino dei democratici della storia con l'elezione del coordinamento e dell'imprenditore andriese quale segretario

Il Partito Democratico di Andria celebra il suo 2° congresso cittadino della sua breve storia e consegna nelle mani del 32enne Vincenzo Antolini la segreteria del partito. Una scelta forte e fortemente voluta in favore dell’ex consigliere comunale democratico nella passata legislatura ed ora interamente impegnato all’interno del partito. Nonostante la giornata tipicamente estiva, infatti, il congresso del Partito Democratico, presieduto dal “reggente” Lorenzo Marchio, ha visto la partecipazione di numerosi tesserati ma soprattutto di numerose forze di centro sinistra. Nelle varie relazioni esposte e negli interventi proposti dall’assemblea, l’unanime necessità è stata quella di avviare un percorso di reale sviluppo del partito sul territorio. Un partito che dalla sua nascita ha trovato non poche difficoltà a divenire un punto di riferimento per il centro sinistra.

Lo stesso Antolini ha rimarcato la necessità che il PD si strutturi nel modo più radicalizzato possibile con una segreteria forte, commissioni settoriali ed una vita di partito ampia e partecipata non tralasciando la politica ma coordinando politica e necessità territoriali. Nessun doppio incarico nel coordinamento e nella segreteria con i Consiglieri Comunali ed i componenti di coordinamento assolutamente impegnati ognuno nel proprio ruolo istituzionale. Nei prossimi giorni, poi, il coordinamento eleggerà l’intera compagine organizzativa del Partito Democratico di Andria subito dopo l’elezione del coordinamento Provinciale di domenica prossima. Nelle votazioni di Andria, la mozione presieduta da Antonio Patruno è risultata la più suffragata verso la segreteria provinciale.

Nei prossimi giorni, infine, cambio di sede del Partito Democratico di Andria che da Viale Roma si trasferirà in P.zza Municipio.