Il Comune diffida l'azienda di raccolta rifiuti
Il settore Ambiente e Mobilità ha diffidato ufficialmente l'Aimeri, l'azienda che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, per "mancata e ritardata esecuzione degli obblighi contrattuali" e conseguente applicazione della sanzione pecuniaria per "mancata sostituzione di contenitori danneggiati". La diffida è stata formalizzata il 3 maggio e reiterata oggi dopo aver verificato che i nuovi cassonetti adibiti alla raccolta dei rifiuti (frazione secca) consegnati e posizionati nelle strade cittadine nei giorni scorsi, sono differenti per tipologia e colore rispetto a quelli da sostituire, differenze che lo stesso assessore al ramo, rag. Francesco Lotito, ha segnalato al competente Settore comunale. Nella diffida, formalizzata all'esito di un preciso indirizzo assessorile, è stata contestata tutta la fornitura dei cassonetti con irrogazione della sanzione pecuniaria prevista contrattualmente. Non solo. E' stata chiesta pure la sostituzione dei nuovi cassonetti perchè non solo di colore diverso rispetto a quello usuale della fornitura, ma anche perchè privi della pedaliera, modalità di apertura di cui è evidente l'utilità e funzionalità . L'azienda dovrà quindi sostituirli in tempi rapidissimi per ripristinare tipologia e colore dell'ultima fornitura in coerenza con quelle precedenti.
"I cassonetti-spiega l'ass. Lotito - sono stati posizionati nelle aree urbane in cui era urgente e necessario collocarli, nonostante la difformità di cui sopra, perchè la loro assenza era diventata insostenibile e tra un disservizio totale, ovvero la mancanza, reiterata, del cassonetto ed uno di entità diversa (cassonetto presente, ma di colore diverso e privo di pedaliera per l'apertura) abbiamo tollerato la seconda soluzione, ma solo per il tempo necessario alla sua sostituzione che, come ci ha promesso l'azienda, avverrà entro pochi giorni. E noi vigileremo sul rispetto di questo impegno". Sulla qualità del servizio - ricorda l'assessore-sono state subito sollevate, sin dall'insediamento del nuovo Sindaco, obiezioni e riserve e sono state formalizzate anche anche alcune diffide. L'ultima ? sottolinea Lotito -"il 13 aprile, in cui si denunciava" l'assenza di molti cassonetti nel territorio creando disfunzioni nel conferimento dei rifiuti da parte degli utenti". Le diffide sono state mosse anche su sollecitazione dei cittadini, oltre che dell'Amministrazione che ha disposto interventi straordinari di pulizia, per esempio, della zona Pip, della strada tangenziale e di molte altre aree verdi, senza contare le quasi 1000 ordinanze notificate ai proprietari di altrettanti fondi privati ingombri di rifiuti e da ripulire. "Dobbiamo interrompere questo andazzo in linea con il nostro impegno ad affrontare, con determinazione, le principali problematiche ed emergenze cittadine. E dobbiamo verificare perchè alle diffide mosse all'azienda in passato non sia mai seguita l'irrogazione delle sanzioni pecuniarie previste dal contratto, tollerando così disservizi e penalizzando l'immagine di una città da sempre invece considerata tra le più pulite ed ordinate. Lo avevamo verificato come cittadini e ora lo verifichiamo come amministratori: il servizio di raccolta dei rifiuti - conclude Lotito - è stato ed è inadeguato, con il risultato di comprometterne la qualità . Constatiamo infine, con rammarico, che in questi anni si sia preferito il silenzio ad una puntuale e ferma azione di controllo dell'efficacia ed efficienza del servizio".