Arrestati in Afghanistan tre medici di Emergency
LÂ’arresto dei tre medici di Emergency , le inaudite dichiarazioni di esponenti della maggioranza e del governo contro lÂ’organizzazione umanitaria e lÂ’ assordante silenzio delle opposizioni parlamentari, dimostrano che si vuole eliminare ogni testimone dalla guerra sporca che si sta svolgendo in Afghanistan.
Il governo italiano ha il dovere di essere vicino ad Emergency e di esercitare ed affermare, come priorità assoluta, la massima solidarietà ai suoi uomini ed alle sue donne.La situazione in Afghanistan è marcia, il ruolo dei servizi segreti afgani e pakistani non ha nulla di limpido.Il ministro Frattini mette le mani avanti affermando che nessun tipo di terrorismo sarà dal governo italiano sostenuto; ha inoltre affermato che se le accuse ad Emergency fossero vere da italiano si vergognerebbe .
Ci permettiamo di domandare al Ministro : perché si vergogna di tre medici che curano tutte le vittime della guerra e non spende una parola di sdegno quando le truppe Nato, di cui i militari italiani fanno parte, massacrano civili? Il governo italiano brucia 2 milioni di euro al giorno per sostenere un governo come quello Karzai, fondato sulla frode elettorale, la corruzione e la gestione dei signori della guerra del mercato dell’oppio. Allo stesso tempo si scaglia inopinatamente contro la parte migliore del nostro Paese che salva in quelle zone il buon nome dell’Italia infangato dalla nostra partecipazione alla guerra.
Tentare di gettare veleno sul lavoro di Gino Strada e di Emergency, che da anni prestano soccorso a migliaia di cittadini, è un'operazione indegna, tipica di chi vuole eliminare una voce umanitaria, attenta e critica, dagli scenari di guerra. Solo chi è in malafede può pensare male di Emergency.
Chiediamo al Governo italiano di pretendere spiegazioni dalle forze internazionali impegnate in Afghanistan e di sostenere Emercency, vittima di questa vigliacca operazione di screditamento.
Ci uniamo all’appello di Gino Strada rivolto ai cittadini e alle cittadine affinché sottoscrivano la solidarietà ad Emergency sul sito dell’organizzazione (www.emergency.it). L’Italia che ripudia la guerra alzi la voce, fermi questa vergogna.
Giuliano Miani (Federazione della Sinistra)