Lavoro eccellente, da condividere responsabilmente per un’azione amministrativa improntata a celerità, trasparenza e linearità

Intervento di Giovanna Bruno sul protocollo di impegno dei Geometri
Redazione 08 Marzo 2010 notizie 933
Lavoro eccellente, da condividere responsabilmente per un’azione amministrativa improntata a celerità, trasparenza e linearità


Il 4 marzo scorso, presso l’Oratorio Salesiano, si è svolto l’incontro tra i candidati sindaco e i Geometri Laureati e non, nonché i costruttori andriesi.
I Geometri, dopo aver redatto un loro protocollo di impegno da sottoporre ai candidati sindaco, chiedevano agli stessi di sottoscriverlo incondizionatamente.
Il candidato Giovanna Bruno, leader della sua coalizione, manifestando ancora una volta e sempre di più il suo alto senso di responsabilità di fronte a tematiche sensibili e delicate quali quelle dell’edilizia e dell’urbanistica, pur condividendo già a monte il contenuto del protocollo di impegno dei geometri, abbastanza in linea con il suo programma elettorale, precisando che la sua azione e quella della sua coalizione sarà in netta DISCONTINUITA’ con tutto ciò che finora si è fatto (non si è fatto!) in materia di edilizia e urbanistica per la città, si è riservata la sottoscrizione ad un momento successivo. Ha chiesto, cioè, allo stesso referente dei geometri, di intervenire l’indomani sera per fare un passaggio illustrativo del protocollo con tutta la coalizione. Questo perché essere leader significa testimoniare la politica della partecipazione e della condivisione; questo perché essere leader significa sentirsi caricati di una responsabilità immane di fronte ad una richiesta di impegno che deriva da una parte dei cittadini; questo perché essere leader significa non fare demagogia politica ma fare la politica della concretezza e del confronto costante; questo perché essere leader significa inculcare nei candidati e negli alleati la cultura della informazione specifica su tematiche politiche.
Il salone dell’Oratorio ha applaudito la giovane candidata per la sua onestà intellettuale e il suo coraggio nel tracciare chiaramente la differenza rispetto agli altri candidati (unitamente al candidato D’Ambrosio).
L’invito della Bruno è stato accolto dal geom. Scarpa che, insieme all’architetto Michele Galentino e al geom. Mansi, venerdì 5.3 si è recato presso la sede del Movimento Andria3 sita in via duca d’Aosta, dove è stato accolto da una sala gremita di candidati e di rappresentanti di coalizione che hanno formulato domande di chiarimento sul protocollo, hanno chiesto spiegazioni tecniche, hanno avanzato interrogativi sulla procedura adottata per arrivare alla redazione del documento.
Gli intervenuti, piacevolmente sorpresi da tanta partecipazione e da un modo di fare politica decisamente diverso dai soliti schemi, hanno avuto modo di soddisfare tutte le perplessità loro sollevate e hanno apprezzato molto la forza e la convinzione con cui il candidato Giovanna Bruno ha dichiarato in più occasioni di voler adottare una politica di discontinuità rispetto alla vicenda amministrativa che sta per concludersi, una politica fatta di rispetto di regole che esistono e che vanno semplicemente applicate a beneficio della collettività.
L’incontro si è concluso con la sottoscrizione da parte della Bruno sia del documento dei geometri che di quello dei costruttori, con una postilla scritta di suo pugno: “all’esito dell’incontro di approfondimento svolto tra la coalizione Andria3 ed i rappresentanti del collegio dei Geometri di Andria (geom. Scarpa, arch. Galentino, geom. Mansi), grato ai geometri per l’eccellente lavoro di metodo e di analisi tracciato dagli stessi in materia di edilizia ed urbanistica, condividendo responsabilmente il protocollo di impegno, il candidato Giovanna Bruno, leader della coalizione e testimone della politica della condivisione, sottoscrive responsabilmente lo stesso chiedendo ai geometri di farsi costanti e disinteressati collaboratori dell’amministrazione ad insediarsi, nonché promotori di partecipazione estesa della cultura urbanistica, anche attraverso il dialogo con gli altri organi e categorie professionali di riferimento. Il tutto per fare sempre di più della politica l’arte della partecipazione condivisa ed allargata, finalizzata al miglioramento del territorio”.

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