Punire subito chi trasgredisce le norme in materia di affissioni elettorali e voto di scambio
Nella nostra città continua ad imperversare la pratica del “manifesto selvaggio”.
Oltre a rappresentare una ridicola corsa verso non si sa quale ambita meta, queste pratiche illegali, poste in essere dai Candidati, senza, evidentemente, il controllo dei Responsabili delle Liste, costituiscono un gravissimo danno per lÂ’Ente Pubblico.
Infatti, oltre a deturpare il decoro urbano della nostra città , rappresentano, da una parte un mancato introito del tributo previsto per l’affissione, regolarmente evaso, dall’altro una doppia beffa per l’Ente Pubblico, il quale si trova a dover affiggere i manifesti pubblicitari di Aziende e di privati, regolarmente autorizzati e con pagamento della tassa assolto e, nello stesso tempo, a rimborsare tale imposta in quanto le medesime Aziende e/o privati, si trovano i loro manifesti coperti da quelli abusivi dei Candidati, anche se affissi da pochissimi giorni.
Al fine di porre immediatamente fine a questa vergognosa pratica, siamo a richiedere che i manifesti abusivi vengano scoperti con la scritta “manifesto abusivo” posta al di sotto della “faccia” del candidato, così come ci venne riferito dovesse essere fatto dal locale Commissariato di P.S. nella riunione operativa presso la Sala Consiliare di Andria e che vengano comminate subito le sanzioni previste, con la pubblicazione dei nomi dei trasgressori, in modo da dare anche un segnale “politico” di chiarezza agli Elettori, che potrebbero decidere di punire in altro modo i trasgressori, cioè con il loro non voto per costoro.
Auspicando un’immediata applicazione delle vigenti norme in materia, porgiamo cordiali saluti, cogliendo altresì l’occasione per richiedere di moltiplicare i controlli e l’attività di indagine, al fine di evitare la scandalosa pratica del voto di scambio, del quale già si vocifera abbondantemente in città e sugli Organi di Informazione.
A tal proposito la nostra Lista ha incentivato il ricorso alla Denuncia di episodi riconducibili al “voto di scambio”, proponendo a coloro che vengono avvicinati con la richiesta del voto in cambio di vantaggi personali, di qualsiasi natura, di presentare formale denuncia dettagliata alle Autorità Competenti e dietro consegna a noi di copia della stessa riceveranno il corrispettivo di quanto loro promesso, sotto forma di ricompensa per il dovere civico esercitato.