Zone Franche Urbane: la verità è una coperta che lascia scoperti i piedi

Intervento di Giovanni Addario IDV-Andria
Redazione 04 Marzo 2010 notizie 974
Zone Franche Urbane: la verità è una coperta che lascia scoperti i piedi


La frase citata nel film “L’attimo fuggente” ben si addice alla campagna di disinformazione attuata dalla destra sulla vicenda delle Zone Franche Urbane, un provvedimento ideato dal Governo Prodi che prevede benefici fiscali per le nuove imprese situate in aree economicamente in difficoltà della Penisola, tra cui alcuni quartieri di Andria (Centro storico, San Valentino e Camaggio).

Nei giorni scorsi l’onorevole Benedetto Fucci ha rivendicato l’approvazione del provvedimento da parte del Parlamento, puntando l’indice contro “strumentali allarmismi manifestatisi ad Andria da parte della sinistra e dei profeti di sventura per professione”.

Considerato che, secondo quanto Fucci dice, “sin dall'inizio, nel 2008, ho costantemente seguito questo dossier in contatto con il ministero dello Sviluppo economico”, si pongono due possibilità: o non ha seguito a fondo la questione o preferisce omettere alcuni passaggi. Il 16 gennaio scorso, il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, ha parlato delle Zfu come “una norma scritta dal governo Prodi con una logica illusoria e non responsabile”. Come fa Fucci a sentenziare che “sono stati così smentiti quanti avevano parlato a sproposito di una presunta volontà politica del Governo di depotenziare le Zfu?”. Dimentica che se le Zone Franche sono salve è perché lo scorso 8 febbraio il Governo è stato battuto in commissione Affari Costituzionali del Senato su un emendamento dell’opposizione di centrosinistra che sopprimeva il comma del decreto Milleproroghe sul congelamento delle Zfu.

A quel punto l’Esecutivo, avendo deciso di mettere la fiducia sull’intero decreto, non aveva altra scelta che salvarne l’istituzione. Non prima, però, di un ultimo colpo di coda: le risorse sono state previste per due soli anni, contro i cinque anni inizialmente previsti. Difficile immaginare di sostenere la nuova imprenditoria con una misura così limitata nel tempo.

Infine, per lÂ’entrata in vigore delle Zfu occorrerĂ  attendere i decreti attuativi, che arriveranno non prima di fine anno. Quindi, addio incentivi nel 2010 e tutto rimandato al prossimo anno. Il tempo necessario, temiamo, per un altro decreto capace di bloccare nuovamente tutto.

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