Io candidato Sindaco? Non rientra nei miei programmi!

Intervento di Savino Montaruli
Redazione 12 Gennaio 2010 notizie 920
Io candidato Sindaco? Non rientra nei miei programmi!


Sento di ringraziare profondamente quanti hanno proposto la mia candidatura alla carica di Sindaco della città di Andria, in primis i miei amici Michele e Ignazio, così come ringrazio i tantissimi attestati di solidarietà ricevuti da parte di amici e cittadini andriesi.
Con la stessa sincerità e buon senso, che credo abbiano sempre contraddistinto il mio attivismo civico e la mia attività professionale, affermo che tale ambizione non rientra nei miei programmi.
La mia grande ambizione rimane, invece, quella di continuare a fare ciò che so fare, sperando di continuare a farlo abbastanza bene e sempre libero da condizionamenti e opportunismi che non appartengono allo stile di vita che io e la mia famiglia ci siamo dati.
Alla mia cara amata città auguro che, chiunque assumerà l’arduo compito di guidarla nei prossimi anni, possa sviluppare il senso di appartenenza e di identità la cui quasi totale assenza ha generato la perdita di tante opportunità ma anche un senso di disorientamento, difficilmente recuperabili.
Il mio impegno in politica è quotidiano e tangibile, se fare politica significa prestare attenzione ai problemi della città, con spirito critico ma anche con proposte e “provare soddisfazione nel risolvere i problemi degli altri”.
Se questo spirito animerà anche coloro che hanno scelto l’attivismo politico-partitico sarà un bene per tutti, se, invece, ciò non dovesse accadere, allora le speranze diventano veramente poche e ognuno dovrà ammettere, senza scusanti, che ciò che ci circonda ce lo siamo meritato, tutto.
Mi piace in questo momento pensare la spettacolosa sfida a colpi da jazz tra Novecento e Jelly Roll Morton, nel celebre film di Giuseppe Tornatore “La Leggenda del pianista sull’oceano”, coronata dalla frase “questa fumala tu, io non ne sono capace”.
Auspico che in coloro i quali si occuperanno di “curare” le sorti politiche di questa città, a prevalere sia proprio la piena consapevolezza e la capacità di poterlo fare.
Per quanto riguarda le sorti “civiche” della nostra comunità io continuerò ad essere presente, senza mai sottrarmi al confronto civile, aspro, duro ma sempre sincero e leale e soprattutto senza opportunismi di sorta, antico vezzo che continua a demolire i veri rapporti umani e sociali.
Mi piace continuare a godere della stima di chi mi conosce a fondo.

Link utili

Articoli recenti

Blog Archive