Ricordare annualmente il 9 novembre 1989 "Giorno della Libertà"
I consiglieri comunali del centrodestra di Andria, recependo le indicazioni emerse nel corso della due giorni di confronto e riflessione sul Ventennale della Caduta del Muro di Berlino tenutasi ad Andria il 6 e 7 novembre scorsi e organizzata dal movimento della “Giovane Italia”, hanno depositato nei giorni scorsi una mozione affinchè il Consiglio comunale impegni il Sindaco e la Giunta a ricordare annualmente il 9 novembre 1989, organizzando celebrazioni ufficiali e momenti di approfondimento negli istituti scolastici al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sul significato del “Muro di Berlino.”
Purtroppo, ancora una volta, la Giunta Comunale del Sindaco Zaccaro non ha provveduto alla predisposizione di un programma adeguato di manifestazioni e incontri pubblici sul tema, anche attraverso la promozione di azioni, in collaborazione con le scuole, di lezioni sui valori della libertà e sugli effetti nefasti del totalitarismo, nonostante la previsione della legge 61/2005.
Dunque, recepiamo con piacere le sollecitazioni pervenuteci dai giovani del centrodestra, particolarmente sensibili al tema in oggetto.
Infatti, la caduta del Muro di Berlino ha rappresentato un momento per ricordare un episodio della Storia molto importante che ha segnato una svolta epocale nel concetto di libertà dei popoli e democrazia.
E’ stato il momento più alto della riunificazione europea e contestualmente il segno indelebile della sconfitta delle politiche comuniste nel mondo".
Auspichiamo, infine, che questa mozione possa trovare nei consigli comunali del 27 e 30 Novembre prossimi un ampio consenso da parte delle forze politiche presenti, a testimonianza della forza aggregante del concetto universale di Libertà che deve andare aldilà di ogni schieramento.
Ecco di seguito il testo della mozione:
MOZIONE: 9 NOVEMBRE - CELEBRAZIONI DEL GIORNO DELLA LIBERTA' (EX LEGGE N. 61/2005)
PREMESSO CHE:
Il 9 Novembre 1989 cadeva il Muro di Berlino, segno tangibile della guerra fredda e delle tensioni tra i due blocchi, concreta rappresentazione di quella “Cortina di ferro” che materialmente divideva in due una città, ma che in realtà separava l'Europa da se stessa;
CONSIDERATO CHE:
il 9 novembre prossimo ricorre il ventennale di quell'evento storico;
Il Muro di Berlino venne eretto in una sola notte il 13 agosto del 1961 per ordine dell'Unione Sovietica di Nikita Kruscev: una barriera di filo spinato alta quattro metri, che seguiva i contorni del settore sovietico della città e divideva strade, quartieri, giardini, case e cimiteri. Presto il reticolato lasciò il posto a chilometri di blocchi di calcestruzzo costellati da torri di avvistamento, radar e centinaia di postazioni di mitragliatrici con le bocche puntate verso l'Ovest della città;
I soldati della Germania Orientale che presidiavano il confine sparavano su chiunque tentasse di oltrepassare la barriera di filo spinato al punto che oltrepassare il confine era un'impresa impossibile;
Nonostante ciò i tentativi di fuga erano all'ordine del giorno e più di 260 persone morirono dal 1961 al 1989 sotto il fuoco dei Vopos, i “Poliziotti del Popolo”, per aver tentato di passare aldilà del Muro in cerca della libertà;
Finalmente negli anni '80 le manifestazioni popolari sorte in maniera spontanea nei paesi dell'Est europeo spinsero migliaia di giovani a sfidare i regimi comunisti rivendicando riforme in senso democratico;
Il 9 novembre del 1989 si sbriciolava il Muro di Berlino e dopo 28 lunghi anni finiva l'incubo di Berlino e dell'Europa;
RILEVATO CHE:
La Legge 15 aprile 2005 n. 61 ha finalmente riconosciuto il 9 Novembre «Giorno della libertà», quale ricorrenza dell'abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo”;
In occasione del «Giorno della libertà», l'art. 2 della Legge 15 aprile 2005 n. 61 prevede che vengano annualmente organizzate “cerimonie commemorative ufficiali e momenti di approfondimento nelle scuole che illustrino il valore della democrazia e della libertà evidenziando obiettivamente gli effetti nefasti dei totalitarismi passati e presenti”;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
a ricordare il 9 novembre 1989, nell'ambito delle predette iniziative, organizzando celebrazioni ufficiali e momenti di approfondimento negli istituti scolastici di competenza comunale al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sul significato del “Muro di Berlino” quale simbolo di intolleranza ed oppressione, con il fine di ricordare una pagina della storia d'Europa e con l'auspicio che non vi sia più bisogno di erigere muri tra i popoli;
ad intitolare un giardino, una via o una piazza cittadina “9 Novembre 1989 – Giorno della Libertà”.