I giovani della mozione Emiliano: il PD di Andria si renda capofila di un importante progetto politico di centro-sinistra in vista delle prossime elezioni comunali
L’invito che rivolgiamo alle forze politiche di sinistra e al Partito Democratico in particolare è di procedere subito nella realizzazione di un moderno ed efficace progetto politico in vista delle prossime elezioni amministrative di Marzo 2010.
La realtà dei giorni nostri ci impone in tempi celeri di trovare forze politiche versatili, rinnovate, capaci di mettersi insieme e condividere non solo un programma politico realistico ed importante per Andria vista non solo come tessuto urbano a sé stante ma anche come nuovo e centrale capoluogo di Provincia, protagonista di determinate dinamiche che nei prossimi mesi devono apportare una effettiva vitalità ai centri nevralgici della neonata provincia.
La condivisione di un progetto non solo di contenuti ma anche univoco nella mentalità e nelle strategie.
L’evoluzione della politica attuale ha portato ad una situazione dove l’ago della bilancia saranno i trasversalismi politici. Pertanto bisogna pensare anche a una coalizione che vada al di là degli schemi della politica tradizionale, che sappia mettere in campo il giusto mix tra società civile e il mondo dei partiti, che sappia raccogliere anche dagli scontenti del centro-destra non più identificati nel deludente governo attuale. Un progetto che sappia dare la giusta fiducia che meritano le forze fresche spendibili per una città dalle notevoli risorse mai utilizzate a sufficienza. Una città che nel 2010 conterà di nuove professionalità, nuove risorse umane con competenze specifiche mai avute in passato e che in qualche modo sono necessarie per una nuova moderna e capace amministrazione.
La costruzione di liste che devono saper estrapolare quella parte buona della politica che è stata e che deve conferire il giusto tocco di esperienza a un giusto progetto che vuole staccarsi dal passato ma che non lo disconosce. Punto fondamentale, evitare di assorbirsi ombre o handicap impropriamente ereditabili dal dissenso che il cittadino andriese nutre a causa dell’attuale lotta intestina della maggioranza al governo cittadino. E qui nasce il forte senso di responsabilità che gli amministratori o i dirigenti politici delle forze di maggioranza devono assumersi facendo un passo indietro per il rilancio politico che Andria merita. Chi deve impiegare il proprio tempo a giocare con comunicati, dimissioni, botta e risposta sulla stampa si faccia totalmente da parte. Sicuramente ci sarà chi per loro vorrà guardare in avanti e in maniera proficua piuttosto che ravvedersi delle questioni che vengono dal passato e che sortiscono l’effetto contrario che si stanno ponendo tutte le personalità politiche che sono in gioco oggi.
Gianfranco Cannone
Gianfranco Ippolito
Alessandro Lorusso