Niente referendum, è tempo di decidere
A quanto pare siamo destinati a continuare ad ascoltare ciò che le nostre orecchie sono stanche di udire. Il Consigliere regionale Cioce ci vuole togliere “una lettera” dalla sigla BAT, facendola diventare “BT”, affermando che “le tre lettere possono generare confusione e problemi di ordine pratico per uffici provinciali”. In televisione continuiamo ad ascoltare gente che o non si vuole esporre o continua a fare l’ingenua. Eppure trattasi di persone che sono al governo delle nostre istituzioni.
Come la mettiamo?
L’Ing. Maffei, ad esempio, continua a sostenere che la legge attribuirebbe a Barletta la sede della nuova provincia. Ma dove l’ha letto? Chi glie l’ha detto?
Noi, invece, pensiamo che sia esattamente il contrario e che la sede legale, del consiglio provinciale e della giunta devono essere destinate alla città di Andria. Bene ha fatto il Sindaco Zaccaro a ribadirlo sugli organi di stampa.
Lo stesso Ingegnere afferma che vorrebbe si svolgesse un referendum: ma quale referendum? E poi, su che cosa? Sulla sede legale?
No, caro Ingegnere, proprio non ci siamo. Il tempo per i referendum è già abbondantemente scaduto e siamo tutti, ormai, sulla stessa barca. Oggi è tempo delle decisioni, altro che rinviare tutto a dopo le elezioni. Credete che i cittadini abbiano ancora l’anello al naso?
Tolta di mezzo l’ipotesi tardiva del referendum rimane una sola strada da percorrere: quella della coscienza e della serietà nell’affermare che Andria ha maturato tutti i diritti per essere sede della provincia di Barletta-Andria-Trani cioè della BAT.
Non è campanilismo, non è sopraffazione, non è rivendicazione; è l’applicazione della legge che vuole una provincia policentrica. Vogliamo continuare in queste diatribe oppure cominciare a porci l’unica domanda seria: ma quale provincia vogliamo costruire?
Vogliamo paragonarci a quella di Monza?
Facciamolo pure, però ammettiamo che il cammino davanti a noi è arduo e difficoltoso.
Nessun passo in avanti, quindi.
Questa non è e non sarà la provincia di “pochi” ma la provincia di “tutti”, se provincia deve essere.
Le Associazioni
Associazione “Io Ci Sono!” – Savino Montaruli
Associazione “Pro Andria Sesta Provincia” – Acquaviva Raffaele
Associazione “Libertà è Partecipazione” – Leonardo Bianchino
L.A.C. – “Libera Associazione Civica” – Vincenzo Santovito
Associazione “Cittadini di Andria” – Nicola Di Gennaro e Domenico Muraglia