Giornata di studio dal titolo: "Nuovo welfare: bisogni e complessità nei servizi. La persona numero o nome?"
È in programma il 26 giugno a Barletta presso la Sala Rossa del Castello a partire dalle ore 9.00, la giornata di studio organizzata dal CAS Puglia (Coordinamento Assistenti Sociali) dal titolo “Nuovo welfare: bisogni e complessità nei servizi. La persona numero o nome?”. Il CAS Puglia è un’associazione senza fini di lucro nata dall’esigenza di dotare il territorio di un ente che raccogliesse la figura professionale dell’Assistente Sociale per promuovere la crescita culturale e scientifica della categoria accanto all’Ordine Professionale già presente sul territorio. La nascita ufficiale nel 2003 con il primo nucleo di professionisti che hanno sentito l’esigenza di confrontarsi attorno a temi importanti per comprendere e sviscerare le enormi difficoltà che accompagnano l’operato giornaliero dell’Assistente Sociale, inserito nei vari contesti del settore pubblico e privato. Il CAS Puglia raccoglie le professionalità della Puglia ed in particolare della nascente BAT che può esprimere un ottimo numero di Assistenti Sociali purtroppo insufficienti per il bisogno espresso dalle comunità e dalle attività di politica sociale degli enti pubblici e privati.
La giornata di studio è stata pensata e promossa proprio per discutere attorno ad un tema di strettissima attualità e per formare ed informare la categoria di quelle che sono le nuove esigenze del welfare. Il Comune di Barletta e l’Ordine degli Assistenti Sociali di Puglia hanno da subito aderito con entusiasmo all’iniziativa patrocinata proprio dai due enti. Tra i partecipanti alla giornata di approfondimento vi saranno l’assistente sociale dott.ssa Lucrezia Cavaliere, presidente del CAS Puglia, l’assistente sociale dott.ssa Filomena Lamacchia vicepresidente del CAS Puglia, il dott. Salvatore Esposito, Direttore del Dipartimento IRES Campania, ed Antonio Nappi, assistente sociale specialista della Regione Puglia.
Bipress Andria