Pini monumentali abbattuti: quegli alberi erano sani e rigogliosi e non andavano abbattuti

Intervento del Comitato di Quartiere Europa
Redazione 15 Giugno 2009 notizie 1006


Invece del silenzio rispetto all’abbattimento dei due pini secolari e monumentali in via A. Moro, ad Andria, qualcuno continua a speculare e a tirare in ballo il nostro Comitato di Quartiere.
Costui, ci riferiamo proprio al Consigliere Antolini, continua a tirarci in ballo in una sua replica della quale non ce ne può fregar di meno e rivolta ad altri soggetti, nella quale afferma che noi avremmo “abboccato” a non si quale tranello, “senza conoscere i motivi tecnici di quegli abbattimenti, mettendo in piedi una campagna denigratoria nei confronti dell’amministrazione”.
Quando leggiamo di una cittadina che solleva un problema non facciamo l’analisi ematica né tantomeno siamo a conoscenza delle “amicizie” che frequenta, altrimenti ne scopriremmo di “interventi pilotati e strumentali che si leggono ogni giorno”; abbiamo piuttosto accolto una segnalazione pubblica che investe direttamente il Quartiere e approfondito l’argomento.
Ribadiamo che il nostro auspicio è quello che in questa città ci siano ancora tante Nicla, capaci di indignarsi, come si sono indignati tutti coloro che hanno fatto le loro scelte in questa recente campagna elettorale.
Tornando a chi vuole “distrarsi” da ben più gravi problemi, concentrandosi su di noi, vogliamo dire che, sono stati in tanti, compreso il Consigliere Antolini, ad aver “perlustrato” il Quartiere Europa durante la recente Campagna elettorale ed è strano che nessuna abbia “appuntato” sulla propria agenda che tantissimi alberi ornamentali piantati in Via A. Moro, Via Inghilterra, Corso Francia e altre vie del Quartiere, che non sono pini, seppur piantati da solo qualche anno, sono “cadenti” e molto pericolosi, tanto che i molti commercianti della zona, come accade in Via Inghilterra, e noi stessi continuiamo ad apporre delle pietre e dei sostegni proprio sotto quegli alberi, per evitare che provochino danni.
Sorvoliamo sui tanti “appunti” che dovrebbero essere iscritti nelle agende dei politici rispetto ai problemi del Quartiere, a cominciare dalla Sicurezza, e torniamo ai pini abbattuti.
Nelle immagini allegate si nota molto bene la vitalità di quegli alberi e chi ha affermato sugli Organi di stampa che i pini erano “malati dentro” dovrà dimostrarlo, anche perché noi non ne siamo per niente convinti, anzi.
In merito all’accusa di “campagna denigratoria nei confronti dell’amministrazione”, ci piace riprendere la citazione della Consigliera Pina Marmo la quale, riprendendo una frase di A. Moro ha recentemente affermato: “Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi”, così come ci piace riprendere un’affermazione dello stesso Consigliere Vincenzo Antolini il quale, in una sua del 22 febbraio 2008, replicando ad una lettera del Sindaco Vincenzo Zaccaro, invitava a “non rimestare biecamente nel torbido, alimentando ulteriormente quel senso di disagio e di malessere nei confronti delle istituzioni democratiche che è la causa di un ulteriore allontanamento dalle vicende politiche di quelle persone che invece vogliono contribuire allo sviluppo della propria comunità in maniera disinteressata”.
Se ha bisogno, quindi, di cercare soggetti che operano in questo modo, consigliere Antolini, li cerchi vicino a lei, li troverà e, se come noi avrà il coraggio di parlare, lo faccia e dimostri veramente che la verità è superiore all’ipocrisia e alla falsità.
Auguri per il futuro.
Intanto questa sera, nell’ambito del 1° cineforum organizzato dal Comitato di Quartiere Europa, nel parco “Giovanni Paolo II”, comincerà la petizione popolare con la raccolta delle firme dei cittadini contro le antenne nel Quartiere e a ridosso di strutture pubbliche.
Saranno altresì raccolte le testimonianze dei residenti che “subiscono” le antenne insalate nelle immediate vicinanze delle loro abitazioni, comprese testimonianze che, se dovessero dimostrarsi per quelle che sono, provocherebbero non poche conseguenze per chi aveva il dovere di fare alcune cose e non le ha fatte.
Il principio della cautela deve prevalere sempre ma in questo caso?

Albero Abbattuto Via A.Moro

Albero Abbattuto Via A.Moro Ridotto Cosi

Albero Abbattuto Via A.Moro Cio Che Resta

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