Allarme Influenza di origine suina; nessun panico
Passando dalla psicosi della B.S.E., la cosiddetta Mucca Pazza del 2000, che mise fuori gioco la bistecca fiorentina, attraverso quella dell’influenza aviaria del febbraio 2006, che azzerò le vendite al dettaglio di carni avicole e di uova, fino alla psicosi del 2008, con l’allarme “carne diossina”, oggi si teme che una nuova psicosi aleggi nella mente dei consumatori: “l’influenza di origine suina”.
E’ opportuno precisare che, in genere, questo tipo di infezione non è trasmissibile all'uomo, mangiando carne di maiale o prodotti derivati.
Quindi nessun panico.
La nostra carne era, è e rimane assolutamente sicura.
Stiamo fornendo le corrette informazioni ai clienti e apprendiamo con soddisfazione che il lavoro fatto in passato, tramite la nostra Associazione di Categoria, ha dato ottimi risultati. Infatti si è ancor più rafforzato il rapporto con la clientela che, nella circostanza, non appare affatto allarmata, conoscendo bene i termini del problema.
Naturalmente tutte le cautele sono d’obbligo. pertanto continueremo ad essere attenti osservatori dell’evolversi della situazione, anteponendo a qualsiasi interesse la salvaguardia della salute, della bontà, della genuinità e salubrità dei prodotti posti in vendita, sempre garantiti.