Lettera aperta di Savino Montaruli

Caro Renato,
ti sono fraternamente vicino in questo momento che sta seriamente segnando la tua esperienza professionale e personale.
Questi ignobili atti intimidatori offendono il duro lavoro di quanti, Forze dell’Ordine in primis, compiono ogni giorno il proprio dovere, mettendo a serio rischio la propria incolumità personale e familiare.
Come Socio dell’Associazione provinciale Antiracket Antimafia di Molfetta, della quale tu sei il Presidente e in qualità di Direttore dell’Unimpresa Bat, con la quale proprio la tua Associazione ha siglato, il 20 dicembre 2007, presso l’Aula di Formazione della Scuola del Corpo di Polizia Municipale di Andria, alla presenza del Sindaco Zaccaro e delle massime Autorità di Pubblica Sicurezza cittadine, un Protocollo d’Intesa, sul quale sono apposte le nostre due firme, ti garantisco la massima vicinanza e solidarietà, informandoti che stiamo programmando un pubblico “Forum all’aperto” sul tema del Racket e dell’Usura, alla luce dell’incremento esponenziale dell’indebitamento di Famiglie e di Imprese, in questo particolare momento di crisi, con il conseguente aumento del rischio di ricorso a forme illegali di finanziamento, al quale sin da ora ti invito a partecipare, invito che rivolgo anche a S.E. il Prefetto di Bari, in modo da dare un reale segnale che arrivi dove e a chi deve arrivare.
Ti informerò circa i risvolti dell’iniziativa, auspicandone un tuo sostegno in termini di collaborazione che, sono certo, non farai venire meno, come già mi hai anticipato oggi telefonicamente, dando altresì seguito agli impegni di cui al citato Protocollo, sollecitando la Pubblica Amministrazione comunale di Andria ad attivare, come da noi già richiesto tempo addietro, senza esito, uno Sportello Antiusura ed Antiracket anche nella nostra città.
Con la stima di sempre, ti saluto.
Savino Montaruli