Trasferimento mercato settimanale di Andria; Assemblea generale unitaria pubblica con gli Operatori del mercato
Abbiamo pazientemente atteso, senza mai trascurare gli eventi che si sono succeduti, in merito al trasferimento del mercato settimanale di Andria, dalla villa comunale alla Zona 167 Nord.
Oggi, pare che la situazione sia stata in qualche modo definita e apprendiamo, solo dagli Organi di Informazione, che sarebbe “imminente” il trasferimento del mercato.
Se è vero che i tavoli di concertazione, con l’intervento del Sindaco di Andria, hanno portato alla decisione, seppur non poco sofferta, di procedere al trasferimento del mercato nella nuova area, così come individuata dal comune di Andria, è altresì vero che in tutti i suddetti incontri abbiamo fatto rilevare elementi “condizionanti” che non potevano essere accettati, ottenendo rassicurazioni nel merito.
Nella fattispecie, premesso che le richieste delle Associazioni di Categoria rispetto alla necessità della dislocazione delle postazioni di vendita su “doppia fila” e il cospicuo “sfoltimento dei piazzali” sono state “parzialmente” accolte, abbiamo sempre contestato, tanto dovrebbe risultare dai verbali delle riunioni redatti dall’Ufficio Commercio di Andria, le dimensioni dei posteggi, così come riportate nella planimetria.
Infatti l’aver previsto e segnato posteggi (centinaia) di dimensioni di gran lunga inferiori a mt. 6,00 di larghezza frontale, in difformità con le dimensioni di cui gli Operatori sono attualmente assegnatari ed in base alle quali hanno effettuato i loro investimenti in attrezzature, automezzi e banchi di vendita, è sempre stato elemento di discussione durante gli incontri e, nel merito, abbiamo sempre avuto rassicurazioni che le superfici minime previste non sarebbero state inferiori a mt. 6,00 di larghezza frontale, oltre a 50 cm. di “interspazio di sicurezza”.
Al fine di evitare ulteriori disguidi ed equivoci, abbiamo inviato, in data 5 marzo 2009, un’espressa richiesta di incontro, indirizzata ai Dirigenti dei competenti uffici comunali, Viabilità Sviluppo Economico e Polizia Municipale, oltre che, per conoscenza, al Sindaco ed Assessori al ramo, per gli approfondimenti del caso.
Tale incontro, ad oggi, non è ancora stato concesso mentre esso si rende quanto mai necessario, per entrare anche nel merito delle nostre richieste di rettifica, che sono state rilevate nel tempo, rispetto alla graduatoria degli assegnatari che, a nostro avviso, andrebbe approfondita in più parti, rispetto alle modalità di elaborazione.
Comprendiamo che in questo periodo “l’attenzione” della Pubblica Amministrazione è stata completamente “concentrata” sul responso del TAR rispetto alle legittime istanze dei proponenti, che pur abbiamo sempre compreso e rispettato, ma riteniamo opportuno, alla luce dell’imminente convocazione degli Operatori per la scelta del posteggio, un chiarimento “definitivo” sulle scelte logistiche che saranno operate.
Sicuramente nessun può pensare che le dimensioni minime delle attrezzature di vendita, di mt. 6,00 di larghezza frontale, possano essere ridimensionate in diminuzione, quindi una soluzione va sicuramente adottata.
Non ci soffermiamo sulla triste condizione che sta attraversando l’intera Categoria, che registra un indotto di quasi 10 mila addetti nel solo comune di Andria, ma, in questo momento, il senso di responsabilità deve essere assunto da tutti i soggetti interessati, affinché il trasferimento possa realmente rappresentare un momento di crescita e di progresso, economico e sociale, per l’intero Settore.
Per i suddetti approfondimenti e per l’approvazione di un preciso Ordine del Giorno, che dia certezza e renda tutti corresponsabili del futuro che ci attende, così come deciso all’unanimità nell’incontro delle scriventi Associazioni di Categoria, tenutosi domenica 29 marzo 2009, ad Andria, abbiamo convocato un’ASSEMBLEA GENERALE DEGLI OPERATORI DEL MERCATO DI ANDRIA, alla quale siete tutti invitati, durante la quale sarà altresì mostrata “a video” la dislocazione attuale dei posteggi, le nostre proposte formulate nel tempo e quella che riteniamo sia la soluzione più condivisa possibile, che metta fine a questa vicenda che ci ha tutti oltremodo annoiati, seppur consapevoli che sono decisioni importanti che vanno assunte con molta attenzione, in quanto è in gioco la sopravvivenza delle nostre Imprese.
L’ASSEMBLEA GENERALE si terrà il giorno LUNEDI’ 30 MARZO 2009, alle ORE 18,30, PRESSO L’AUDITORIUM dell’ORATORIO SALESIANO “DON BOSCO” di ANDRIA, in CORSO CAVOUR (di fronte al Teatro Astra).
Le Associazioni di Categoria
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