"Cantiere fantasma" in Via Ospedaletto: se non si fanno le case...facciamone una piazza e un monumento
Sono passati anni da quando denunciammo pubblicamente, e specificatamente alle Autorità comunali e di Pubblica Sicurezza, lo stato di abbandono di un cantiere edile sito nel comune di Andria in Via Ospedaletto ang. Via A. Moro; un cantiere destinato alla costruzione di oltre 50 alloggi dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Bari che, dopo l’avvio dei lavori, durati appena qualche mese, venne completamente abbandonato ed in tale situazione trovasi a tutt’oggi, assolutamente incustodito e con le fondamenta completamente rivestite di ruggine.
La gru, di oltre 30 metri di altezza, ferma al suo posto, come un gigante addormentato, ed uno stato di abbandono che è altresì diventato ricettacolo di rifiuti e fonte di gravissimo pericolo per i ragazzi che ivi si introducono per giochi da imbecilli.
Gli Organi di Informazione hanno dato, a suo tempo, grande risalto alla nostra denuncia ma, nonostante ripetute richieste di intervento e di chiarimento, nessun tipo di contatto o di risposta è mai pervenuta da parte delle Autorità preposte.
In questi giorni stiamo inoltrando un’espressa richiesta di incontro ai responsabili dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Bari, al fine di ricevere informazioni più dettagliate sulle reali motivazioni che impediscono il completamento dell’opera ovvero se vi siano “ostacoli” di qualsiasi natura che ne possano compromettere, così come abbiamo fondate ragioni di pensare, la realizzazione degli alloggi previsti.
In tal caso siamo pronti a chiedere alla Pubblica Amministrazione di Andria di acquisire tale area, molto vasta e allocata al centro del Quartiere, ad uso pubblico, in modo da destinarla alla realizzazione di una pubblica Piazza, opportunamente attrezzata, con un percorso ginnico attrezzato, panchine, pista perimetrale di pattinaggio su rotelle e la realizzazione del “Monumento all’Agricoltore”.
Tale decisione di erigere un Monumento all’Agricoltore, ad Andria, venne anche deliberata dal Consiglio Comunale molti anni addietro ma poi, che ci risulti, l’opera, secondo noi di grandissimo valore simbolico per la nostra Comunità locale, non è mai stata realizzata.
Un Piazza, quindi, che sia fruibile dall’intera cittadinanza e della quale se ne sente la mancanza, anche perché potrebbe essere adibita a molteplici scopi, ludici, sportivi, e culturali.
Appena avremo notizie in merito allo stato delle cose, ci attiveremo per presentare una nostra idea-progetto, a costo zero per il comune di Andria, per una diversa destinazione di quel cantiere che da “fantasma” si sta trasformando in “incubo”, perché ogni giorno aumentano i pericoli da esso derivanti, come quello rappresentato dal fatto che, nelle giornate di vento, parti della recinzione in metallo vengono completamente divelte e, invece del suo ripristino originario, accade che viene posizionato del semplice nastro in plastica, facilmente penetrabile, come accaduto in Via A. Moro, laddove la situazione è evidente a chiunque.
Poiché la pazienza e l’ostinazione non ci mancano e “l’Arte dell’Indifferenza”, molto praticata in questa città, è la nostra peggiore nemica, continueremo a seguire il percorso intrapreso perché si addivenga ad una soluzione definitiva, per il bene dei cittadini, del Quartiere e dell’intera città.