Festival di musica etnica "Suoni dal Mediterraneo" edizione 2008

Uno degli appuntamenti più attesi dell'estate andriese
Redazione 28 Luglio 2008 eventi 1296


Presentata alla stampa la decima edizione del festival di musica etnica "Suoni dal Mediterraneo", un viaggio attraverso la musica, la cultura e la solidarietà che da dieci anni ormai rappresenta un appuntamento consolidato e atteso dell'estate andriese. Dalla prima edizione del 1998, la manifestazione ogni anno richiama infatti folle di appassionati. L'edizione di quest'anno intende celebrare il decennale con una sintesi dei contenuti culturali che hanno caratterizzato le edizioni precedenti.

Durante la conferenza stampa, il direttore artistico Ruggero Inchingolo ha presentato, tra le novità di quest'anno, l'anteprima assoluta di "Latrodectus", documentario realizzato tra la Francia e l'Italia dal regista Jeremie Basset e dall'etnopsichiatra Irene Gurrado: si tratta di una ricerca sulle radici del "morso nascosto" della mitica taranta e di una serie di interviste agli esperti di vari ambiti disciplinari che si sono interessati al tarantismo.
Alle tre giornate previste in calendario parteciperanno circa 60 artisti con concerti, proiezioni, concerti-lezione, presentazioni, pubblicazioni musicali e un corso di danze popolari - altra importante novità di questa edizione - che si terrà l'1 e il 2 agosto, in un ciclo di 5 incontri, presso il cortile di Palazzo Ducale (Piazza La Corte).

Tra le esibizioni previste, il tributo a Pino Zimba, il grande cantore e straordinario tamburellista salentino scomparso di recente, il cui spirito continua a vivere con gli "Zimbaria" che si esibiranno nella prima serata. All'insegna del dialogo interculturale, la seconda serata vedrà l'esibizione della "Gangbè Brass Band", una inedita orchestra africana proveniente dal Benin, formata da nove ottoni. La formazione pugliese "Fanfara Populara" e la voce storica della musica popolare campana Simone Carotenuto - con i "Tammorrari del Vesuvio"- chiuderanno l'ultima serata del festival.

Come ha sottolineato l'Assessore alla Cultura Paolo Farina, intervenuto alla conferenza stampa, "il festival rappresenta un'occasione di dialogo, di integrazione e di solidarietà". In tutte le serate sarà infatti presente in Piazza Catuma uno spazio dedicato alla solidarietà verso il popolo africano,in cui sarà possibile lasciare un contributo libero per la realizzazione di un progetto di costruzione di due aule scolastiche per più di 100 bambini della città etiope di Zway.


madeinandria.it

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