Il debutto di Made in Andria
Da oggi debutta un nuovo sito dedicato ad Andria!
Siamo un gruppo di amici, animati dalla voglia di riempire uno spazio sulla rete, dedicato alla nostra città.
Non è nostra pretesa fare informazione, perché non è il nostro mestiere. Ci piace solamente parlare di questa città, di questioni e problemi che, chissà perché, trovano poco spazio nell'informazione locale.
Questo nuovo sito non vuole essere l'ennesimo contenitore vuoto, ricco di sponsor ma vuoto di contenuti; al contrario cercheremo di privilegiare la sostanza rispetto all'apparenza. Non serve a nessuno l'ennesimo esempio di pseudo-informazione del copia-incolla, di cui purtroppo in città esistono già numerosi esempi.
Scriveremo quello che pensiamo, di getto, se e quando ne avremo voglia.
Non apparteniamo a nessun partito, a nessuna associazione partitica, non vogliamo essere etichettati. Non c'è nessuno che ci finanzia, nessuno che pensa per conto nostro. Non abbiamo nessun preconcetto verso nessuno, ma critichiamo le cose che non vanno e proponiamo delle soluzioni.
Vogliamo capire perché alcune cose non vanno, senza fare critiche strumentali e pretestuose.
Il nostro obiettivo è quello di smuovere un po' le sonnacchiose coscienze dei nostri concittadini, soprattutto i più giovani, caratterizzati da un enorme disamore e menefreghismo per la propria città e, perché no, anche quelle dei nostri amministratori.
Ed ora l'editoriale di presentazione di una delle nostre firme:
"La nostra città si trascina ogni giorno in uno stato di cronico torpore giornalistico, una sorta di persistente lacuna informativa che impedisce a noi cittadini modello di appropriarci della preziosa dimensione civile prescritta dal piano regolatore, degli spazi rituali, dei diritti e dei doveri, di respirare a pieni polmoni l'aria pulita e leggera di Montemelone, di andare a fare i funghi, e di sapere davvero, per diamine, qual demoniaco rito si stia perpetuando in quel covo di magna magna che è il Comune! Perché loro... (i politicanti ndr)... promettono e promettono ma non fanno niente!.. Perché qui con l'euro è tutta una crisi, e poi i romeni ci tolgono il lavoro, e quanto alle romene... bah, non fatemi parlare...
Insomma, Andria sembra ormai inesorabilmente risucchiata nel gorgo di giù al Gurgo. Che tutto sommato è la metafora della perdizione, della corruzione, del magna magna... in poche parole di quanto più brutto possa nascondersi all'ombra del Castello.
In questo clima fosco, ideale per andare a fare i funghi, non potevamo non scendere in campo.
A noi (in senso buono) il compito di informarvi. A noi il compito di offrire quell'agorà della quale la cittadinanza ha disperatamente bisogno.
A voi non chiediamo altro che di accompagnarci in questo difficile cammino."
E.A.