Provinciale Andria-Trani: inaugurati 4Km di sicurezza su 8Km di strada
Un'attesa lunga 30 anni per un'opera realizzata a metà: inaugurati 4Km di sicurezza su 8Km di strada. Infatti a lavori ultimati si scopre che solo il 50% della tratta è stata ammodernata, il che su una scala di valutazione da 1 a 10 corrisponde a 5: alla mediocrità. Quel "meglio quello che nulla" sufficiente all'esaltazione dei politici di questa e di quella fazione, evidentemente più abituati al niente, che adesso fanno a gara ad attribuirsi i meriti di un mezzo obiettivo centrato. Quella mediocrità che nel gioco della prospettiva e delle proporzioni fa sì che un mezzo lavoro sembri una grande opera. Mediocrità che sfocia nella messa in sicurezza della tratta più sicura dell'arteria, quella meno segnata dal sangue, e lascia immutati i luoghi più critici, dove maggiore è la concentrazione di accessi laterali, curve e svincoli. E oggi anche rotatorie. Una mezza opera tanto celebrata quanto incompleta: ancora in programma la realizzazione di un cavalcavia, l'ampliamento delle complanari e l'ultimazione della pubblica illuminazione. Un'opera grande solo nei costi: 23 milioni di euro per 4Km di strada, cioè 11 miliardi di vecchie lire per Km ammodernato.
Nell'attesa che qualcuno non appena smaltita la sbornia enfatica torni alla realtà promettendo subito l'adeguamento dei restanti 4Km di asfalto, lanciamo l'invito a svuotare le rotatorie da ogni pericolosa minaccia per chi vi dovesse finire dentro: alberi, massi, ecc... e a posizionare la stele solo quando tutta la strada sarà ampliata, proprio come i ricordati meriterebbero.