Tangenziale di Andria, quando i lavori?
Forse non tutti sanno che, dopo anni di stallo, finalmente si sta muovendo qualcosa per la realizzazione dell'allargamento di un tratto della tangenziale di Andria.
Questa strada, progettata negli anni 70, fu aperta con un enorme ritardo negli anni 90 (prima amministrazione Sinisi), quando ormai era del tutto inadeguata al traffico veicolare; insomma, una strada nata già vecchia e pericolosa, teatro di numerosissimi incidenti, anche mortali.
Adesso c'è un progetto di allargamento che riguarda però il solo tratto di tangenziale compreso tra via Barletta e via Trani.
Il progetto prevede la realizzazione di una carreggiata con quattro corsie complessive per una larghezza complessiva di 22 metri, la realizzazione di strade complanari per filtrare il traffico in ingresso e per evitare immissioni lungo la tangenziale dirette e pericolose. Inoltre è previsto un nuovo svincolo lungo la zona degli insediamenti produttivi con il relativo sovrappasso.
Il progettista è l'ing. Vittoriano Picca, dirigente ANAS individuato tramite gara pubblica.
Qui sotto il tratto interessato dall'allargamento.
Visualizzazione ingrandita della mappa
Il 10/10/06 (un anno fa!) l'Ass. ai Lavori Pubblici Ottavia Matera rilasciò un'intervista in cui fornì le seguenti informazioni: l'opera è finanziata per 2,5 mln di euro dal Patto Territoriale Nord Barese Ofantino, ed in particolare dal PIT 2, perchè tale opera consentirà un miglior funzionamento delle aree industriali; per la restante parte essa è finanziata con fondi comunali.
Il costo totale dell'opera dovrebbe aggirarsi intorno ai 4,5 mln di euro, ma molto dipenderà dai costi per gli espropri.
Il progetto definitivo era stato approvato una prima volta in Giunta, nel dicembre 2005 e candidato al finanziamento; nei mesi di Giugno-Luglio 2006 esso era stato poi ammesso al finanziamento. L'Assessore, nella suddetta intervista, affermava che i lavori dovevano essere aggiudicati necessariamente entro il 31/12/06, per poter usufruire dei finanziamenti stanziati....termine ovviamente non rispettato.
Ci si chiede allora...visto che il termine non è stato rispettato, che fine hanno fatto questi finanziamenti?
Da allora ben poche sono state le notizie trapelate dall'Assessorato in questione, che non brilla certo per trasparenza nei confronti dei cittadini.
Tutto quello che si sa è che in data 30/01/2007 il consiglio comunale ha adottato il seguente provvedimento relativo alla tangenziale: "approvazione del progetto definitivo, variante al PRG, apposizione e reiterazione dei vincoli espropriativi e valutazione osservazioni delle Ditte".
E' stato invece pubblicato solo il 3 aprile 2007 il bando di gara per i lavori di ammodernamento della strada tangenziale di Andria dalla S.S. n° 170 dir. A "Andria - Barletta" allo svincolo con la S.P. n° 130 Andria - Trani.
Dopo il bando...finora nessuna notizia. Restiamo in attesa di novità.
DOCUMENTI
In basso trovate del materiale presente sul web: uno studio sulla tangenziale di Andria, realizzato nel 2001 da alcuni professori del Politecnico di Bari.
ANALISI DI FUNZIONE TERRITORIALE DELLA
STRADA TANGENZIALE. UN’APPLICAZIONE
NEL CENTRO ABITATO DI ANDRIA (2001)
Fonte: www.siiv.it
[File Pdf]
AMARCORD
Navigando su internet si trovano delle cose interessanti; digitando "tangenziale di Andria" su Google si trovano ad esempio due articoli risalenti addirittura al 2000, cioè a ben 7 anni fa.
Sono passati tanti anni e da quei proclami non è cambiato nulla, come potete facilmente constatare...addirittura si parla di completamento della tangenziale...pura propaganda, proclami al vento, che a distanza di 7 anni suonano tragicamente ridicoli.
Li inseriamo qui, ad imperitura memoria.
1) Importanti novità per la viabilità urbana
(Andria, 06 Aprile 2000)
Fonte: andriacity.it
http://www.andriacity.it:82/comune/2000/06042000-p1.shtml
Giungono importanti novità in tema di viabilità urbana. L'Assessorato al Traffico e alla Viabilità ha infatti approntato le progettazioni di sistemazione varia di alcune importanti arterie cittadine.
E' stato infatti consegnato in questi giorni al Comune di Andria da parte del prof. Ing. Raffaele Liuzzi, docente della facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari, il progetto di ammodernamento della strada tangenziale est (quella già esistente) che prevede la trasformazione della stessa arteria in strada a quattro corsie (due per ogni senso di marcia) con spartitraffico centrale, per il tratto compreso tra Via Barletta e Via Trani, con sistemazione degli svincoli.
lnoltre, limitatamente al tratto compreso tra Via Ospedaletto e Via Catullo saranno realizzate delle complanari per raccogliere e convogliare gli automezzi diretti agli insediamenti industriali a margine della tangenziale, oltre che i mezzi agricoli diretti verso la campagna. Lo stesso progetto prevede anche la realizzazione dello svincolo a servizio della zona artigianale ormai prossima alla cantierizzazione, che permetterà quindi anche l’inversione di marcia e lo scavalcamento, con un ponte della tangenziale, evitando così i pericolosissimi incroci ed attraversamento a raso, attualmente esistenti all'altezza di Via Ospedaletto, Via Stazio e Via Catullo.
Ma per la tangenziale di Andria, importante arteria di smistamento del traffico pesante in attraversamento da e per Andria le novità non sono terminate. Va ricordato, infatti, che per la realizzazione dell’altro tratto di tangenziale previsto nei Piano Regolatore Generale, ovvero quello che dovrà collegare il casello autostradale posto sulla SS. 170 Andria-Barletta a Via Canosa, il Comune di Andria è già in possesso della relativa progettazione preliminare, ed ha provveduto ad inserire tale opera, congiuntamente all’ammodernamento della provinciale Andria — Trani, all’interno dei P.R.U.S.S.T. (Programma di Riqualificazione Urbana e per lo Sviluppo Sostenibile del Territorio) recentemente approvato dal Ministero dei Lavori Pubblici.
Congiuntamente alla grande viabilità - come tiene a sottolineare l’assessore alla Viabilità ed al Traffico-, di fondamentale importanza per lo sviluppo ed il collegamento dei vari quartieri nonché per l’alleggerimento del traffico soprattutto pesante dal centro abitato, ci si è occupato anche di alcune strade interne ai quartieri casi detti "spontanei". A tal proposito è stato predisposto il progetto per la sistemazione delle seguenti strade: Via Badaloni, Via Stradivari, Via Marinoni e prolungamento di Via Lago di Lesina (quest’ultima fondamentale per l'alleggerimento del traffico su Viale Puglia che è attualmente l’arteria più trafficata dell’abitato).
Il progetto prevede la risagomatura della strada secondo le pendenze necessarie per lo smaltimento delle acque piovane — continua l’assessore al traffico alla viabilità, formazione di massicciata stradale e bituminazione, realizzazione di marciapiedi avendo cura all’agibilità degli stessi da parte dei disabili ed all'alloggiarnento dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti ove possibile.
Per le altre strade "spontanee" non previste in questo progetto sarà redatta altra idonea progettazione da cantierizzare l’anno prossimo così come già previsto nel programma triennale delle opere pubbliche approvato dal Consiglio Comunale.
Toccherà anche ai Consiglio Comunale, non appena sé ne insedierà Il nuovo, l’approvazione dei progetti citati in quanto in alcuni casi gli intervisti proposti si discostano dalle previsioni dei Piano Regolatore Generale.
2) Per il Sindaco di Andria assolutamente fuori luogo e pretestuosa la polemica dell'assessore Marmo L'allargamento della S.P. Andria-Trani si farà, grazie ai finanziamenti del PRUSST.
(Andria, 28 Marzo 2000)
Fonte: andriacity.net
http://www.andriacity.it:82/comune/2000/28032000-p1.shtml
L'allargamento della strada provinciale Andria-Trani, la famigerata arteria di collegamento tra i due grossi centri urbani del nord barese che tanti luttuosi eventi ha visto accadere tra i suoi dieci chilometri di nastro d'asfalto, sarà realizzato.
L'assicurazione circa la positiva risoluzione della vicenda è data dal Sindaco di Andria di. Vincenzo Caldarone, che smentisce cosi le gravi accuse lanciate dall'assessore regionale di. Nicola Marmo. Nei giorni scorsi infatti l'esponente politico regionale aveva accusato l'Amministrazione provinciale di Bari "di aver fatto letteralmente scomparire dal progetto dì Bilancio all'attenzione delle Commissioni competenti e del Consiglio l'allargamento della suddetta strada" ed il Sindaco di Andrà di aver disatteso gli impegni presi negli anni scorsi (anche in virtù del suo precedente mandato di consigliere provinciale).
"L'impegno dell'Amministrazione comunale di Andria circa l'allagamento della SP Andria-Trani -sottolinea il Primo Cittadino di Andria- non si è fermato solo nel denunciare le gravi dimenticanze o gli assurdi dinieghi dell'Amministrazione Sorrentino su questa grave vicenda. Convinti come siamo dell'indilazionabile necessità di risolverla e di adoperarci concretamente in tal senso, come Patto territoriale del nord barese-ofantino abbiamo inserito il progetto dell'allargamento della SP Andria-Trani nel Programma di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile, il così detto PRUSST. Tale programma fungerà da vero e proprio piano di azione nonché motore dello sviluppo economico e strutturale per la nostra Comunità. E proprio nei giorni, scorsi il PRUSST del Patto territoriale nord barese ofantino ha ricevuto l'approvazione da parte del Governo. E tra i vari ed articolati interventi previsti, che si aggireranno intorno ai 2 mila miliardi di lire, è giustappunto inserito il progetto di allargamento della strada provinciale Andria-Trani, Ma non solo realizzeremo questa opera stradale di vitale importanza, ma per rimanere in linea con la nostra concreta politica di sviluppo del territorio, otterremo i finanziamenti necessari per il completamento della tangenziale di Andria -per il tratto che va dal casello autostradale di via Barletta fino a congiungere via Canosa, senza più attraversamento del centro abitato-, come anche e ciò grazie all'accordo tra le Civiche Amministrazioni di Trani e di Andria, di un grande, moderno ed attrezzato Mercato Generale intercomunale.
Ma ancora altri interventi strutturali interesseranno non solo la Città di Andria ma tutta l'area compresa nel Patto territoriale. Di fronte a questa forte progettualità, a questa collaborazione fattiva tra Istituzioni locali -conclude il Primo Cittadino di Andria- pare alquanto strano che un assessore regionale non sia a conoscenza di un tale specifico intervento di viabilità stradale. Farebbe molto meglio quindi, d'ora in poi, ad informarsi su quanto si va progettando e realizzando sul suo territorio".
Adam Monroe